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SERBATOI A DOPPIA PARETE

La Naldi Ecologia ha messo a punto e realizzato serbatoi a doppia parete, dotati di sistema di monitoraggio in continuo per il controllo di eventuali perdite, per il rispetto e la tutela di specifiche esigenze ambientalistiche preservando da dannosissimi sversamenti nel terreno di liquidi altamente inquinanti.
Tali sistemi rappresentano la miglior difesa da questo tipo di problema. Questa specifica tipologia di serbatoio presenta una doppia difesa contro gli agenti inquinanti in quanto per la loro realizzazione vengono impiegate resine ad alto resistenza chimica e strutturalmente viene creata una
doppia parete sul serbatoio che consente il controllo di eventuali perdite nell’intercapedine posta tra la parete esterna e quella interna del serbatoio stesso tramite un sistema di monitoraggio.
I sistemi utilizzati per il monitoraggio dell’intercapedine sono a norma CE e sono approvati dal ministero dell’interno.
Ogni tipologia di serbatoio può essere realizzato con la doppia parete nella totale versatilità.

 

Naldi Ecologia realizza i propri serbatoi in conformità a:

art. 7 DM 246/99 (Requisiti di progettazione, costruzione ed installazione di nuovi serbatoi) che, seppur abrogato, facendo riferimento alla miglior tecnologia disponibile, rimane tuttora valido sotto il profilo pratico. Infatti il comma 2 recita: " I nuovi serbatoi interrati devono essere: a) a doppia parete e con sistema di monitoraggio in continuo dell'intercapedine (omissis); b) a parete singola metallica o in materiale plastico all'interno di una cassa di contenimento in calcestruzzo (omissis)”.

UNI EN 976, UNI EN 977 e UNI EN 978, norme tecniche "volontarie" che riguardano i serbatoi cilindrici interrati di materie plastiche rinforzate con fibre di vetro (PRFV), usati per l'immagazzinamento interrato non a pressione di liquidi infiammabili derivati dal petrolio, come benzina e carburante diesel in stazioni di servizio e l'immagazzinamento di oli per il riscaldamento di edifici.

UNI EN 13121-3 norme tecniche “volontarie” che riguardano i serbatoi da esterno di materie plastiche rinforzate con fibre di vetro (PRFV) usati per l'immagazzinamento esterno non a pressione di liquidi di vario tipo, chimici e non.

DM 29/11/2002, requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio dei serbatoi interrati destinati allo stoccaggio di carburanti liquidi per autotrazione presso gli impianti di distribuzione. Infatti l’art. 2, comma 2 recita: "i serbatoi interrati sono: a) a doppia parete con sistema di monitoraggio in continuo dell’intercapedine (omissis) b) a parete singola metallica o in materiale non metallico all’interno di una cassa di contenimento in calcestruzzo, rivestita internamente con materiale impermeabile e con monitoraggio in continuo delle perdite. (omissis)”.

Schema di funzionamento

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO
2. CONDOTTA DI ASPIRAZIONE
3. PASSO D’UOMO
4. CONDOTTA DI MISURAZIONE
5. SERBATOIO ESTERNO
6. INTERCAPEDINE
7. SERBATOIO INTERNO

SERBATOIO DA INTERRO A DOPPIA PARETE COMPLETO DI SISTEMA DI MONITORAGGIO ALLOGGIATO IN APPOSITO QUADRO.

SERBATOIO DA INTERRO A DOPPIA PARETE COMPLETO DI POZZETTO DI PROTEZIONE RACCORDERIE.

SERBATOIO ORIZZONTALE DA ESTERNO A DOPPIA PARETE COMPLETO DI CONTROLLO DI LIVELLO A GALLEGGIANTE

SERBATOIO VERTICALE DA ESTERNO A DOPPIA PARETE COMPLETO DI SCALA DI ACCESSO E PASSERELLA